Webinar: Enciclica "Fratelli Tutti di Papa Francesco". Cristiani e musulmani a confronto
L’enciclica di Papa Francesco, pubblicata il 4 Ottobre 2020, mira a diffondere gli ideali di fraternità e amicizia sociale nelle complesse maglie della società moderna.
Nella definizione del Papa “fratellanza” vuol dire mano tesa, rispetto dell’altro e ascolto a cuore aperto. Questi principi fondano la mediazione civile e commerciale e rappresentano il punto da cui partire per costruire una soluzione partecipata della lite che eviti il giudizio e al tempo stesso consenta di superare la crisi ingenerata dal conflitto. Dai presupposti delineati è nato il webinar “Fratelli Tutti. Cattolici e Musulmani a confronto” con il quale l’ A.Na.Me.C. - Associazione Nazionale Mediatori Civili e Commerciali e l’ A.N.M.I. - Associazione Nazionale Musulmani Italiani - hanno voluto proseguire la linea di avvicinamento e collaborazione tra il mondo cattolico e musulmano e diffondere la cultura della mediazione.
Hanno partecipato al webinar:
- il Dr. Abdellah Redouane, segretario del Centro Islamico Culturale Italiano - la Grande Moschea di Roma, che ha evidenziato l’importanza della fratellanza come fondamento della casa comune;
- la Prof.ssa Maria d’Arenzio, ordinario di diritto ecclesiastico e canonico della Università degli Studi di Napoli Federico II, che è intervenuta con una relazione dal titolo: “Dialogo, conoscenza e fratellanza. Il ruolo del diritto”;
- il Dr. Nader Akkad, ambasciatore di pace presso la Universal Peace Federation, membro della Commissione Internazionale Mariana Musulmano Cristiana e imam nella Grande Moschea, che ha tracciato l’iter della cultura dell’incontro da “San Francesco e il Sultano” alla “Fratelli Tutti”;
- il Prof. Gaetano Castello, delegato per il dialogo ecumenico e interreligioso della Diocesi di Napoli, che ha illustrato il tema della fraternità come cammino;
- il prof. Vasco Fronzoni, straordinario di diritto musulmano all’Università Telematica Pegaso, che ha delineato la differenza tra “inclusione confessionale” e “non discriminazione”.
L’evento, raccogliendo numerosi consensi, ha avuto l’onore di essere patrocinato dalla Grande Moschea di Roma e dalla rivista Daily Muslim.